La Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni hanno autorizzato un ritorno graduale alle riunioni di culto e ad altre attività settimanali della Chiesa. In una comunicazione inviata oggi ai dirigenti generali e locali della Chiesa nel mondo si dichiara che questo potrà avvenire solo allorché le disposizioni dei governi locali lo consentano e solo dopo che le presidenze di area avranno fornito ulteriori indicazioni ai dirigenti della Chiesa locali.
Verrà adottato un approccio in due fasi, sempre in linea con le direttive dei governi per garantire la salute e la sicurezza di tutte le persone coinvolte. I modelli sotto riportati potranno essere adattati dalle presidenza di area in base alle situazioni locali e con l’approvazione del loro membro di riferimento nel Quorum dei Dodici Apostoli e nella Presidenza dei Settanta. I presidenti di palo, dopo essersi consultati con i vescovi, stabiliranno i tempi specifici in cui riprendere le riunioni e le attività.
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- Worship Integration
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Riunioni di culto domenicali: Fase 1
Riunioni abbreviate presso la casa di riunione fino a un massimo di 99 persone, seguendo le direttive del governo locale
Altre riunioni e attività (inclusi matrimoni e funerali): Fase 1
Riunioni abbreviate, seguendo le direttive del governo locale, oppure tenute da remoto con l’ausilio della tecnologia
Riunioni di culto domenicali: Fase 2
Riunioni presso la casa di riunione con 100 o più persone, seguendo le direttive del governo locale
Altre riunioni e attività: Fase 2
Si possono tenere riunioni presso la casa di riunione seguendo le direttive del governo locale
“Siamo grati per la fede che i nostri membri hanno dimostrato rendendo il culto a casa e siamo grati per le benedizioni che verranno quando ci riuniremo per rendere il culto e per svolgere le attività”, ha detto la Prima Presidenza.
Linee guida generali
I dirigenti della Chiesa sono tenuti a consultare la lettera della Prima Presidenza datata 16 aprile 2020 su “Principi amministrativi in tempi difficili” e i suoi due allegati (vedere qui e qui). Sono inoltre invitati a tenere presenti questi ulteriori principi e linee guida per continuare a prevenire la diffusione del COVID-19:
- Usate molta cautela, al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei membri. Prestate particolare attenzione ai membri la cui salute o età li rende persone ad alto rischio.
- Dite alle persone che non si sentono bene, o a cui è stato chiesto di stare in autoisolamento, o che mostrano sintomi come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, mal di testa, secrezione nasale o gola infiammata di non partecipare alle riunioni.
- Seguite le norme relative al distanziamento sociale e al lavaggio delle mani e le altre pratiche descritte nel documento “Preventative Measures for Members” [misure preventive per i membri, disponibile solo in inglese].
- Seguite in ciascun luogo le disposizioni del governo relative ai raduni pubblici, comprese le dimensioni, la frequenza e la durata delle riunioni. Vi preghiamo di attenervi alle direttive del governo.
- Vi preghiamo di ritornare alla normalità poco alla volta, continuando a operare da remoto tramite l’uso della tecnologia mentre iniziate a tenere riunioni di persona seguendo un approccio graduale come indicato di seguito. La priorità alle riunioni di persona deve essere data alle riunioni dove vengono svolte ordinanze, come battesimi e riunioni sacramentali.
Nella comunicazione inviata ai dirigenti vengono date ulteriori indicazioni sul distanziamento sociale, su cosa fare quando un numero di membri maggiore del consentito vuole partecipare a una riunione, su come gestire più congregazioni in una casa di riunione, sulle procedure sanitarie appropriate, su una gestione sicura del sacramento e altro ancora.
In attesa di ulteriori istruzioni, i membri sono invitati a continuare a godere della possibilità di rendere il culto domenicale nella propria casa.