16 aprile 2020
In momenti eccezionali, le ordinanze possono solitamente essere svolte adottando le precauzioni necessarie. Ad esempio, quando una malattia trasmissibile rappresenta un problema, coloro che celebrano le ordinanze devono lavarsi accuratamente le mani e possono anche fare uso di guanti e mascherine.
Battesimi e confermazioni
I battesimi e le confermazioni richiedono l’autorizzazione di un dirigente del sacerdozio con le giuste chiavi. Quando è necessario, le riunioni battesimali possono svolgersi con soltanto quattro persone: il candidato al battesimo, il sacerdote o il detentore del Sacerdozio di Melchisedec che celebra il battesimo, e due testimoni. Un battesimo viene celebrato dietro autorizzazione di un vescovo o di un presidente di missione che detiene le necessarie chiavi del sacerdozio. Il vescovo o il presidente di missione, o qualcuno da essi designato (che potrebbe essere uno dei testimoni), devono osservare e registrare il battesimo e la confermazione. Se necessario, la persona che concede l’autorizzazione può farlo da remoto usando la tecnologia. I dirigenti, i familiari e gli amici possono guardare da remoto usando la tecnologia. Quando le riunioni sacramentali sono temporaneamente sospese, i convertiti possono essere confermati subito dopo il battesimo.
Ordinazioni al sacerdozio e messe a parte
Le ordinazioni al sacerdozio e le messe a parte richiedono l’autorizzazione preventiva della persona che detiene le giuste chiavi del sacerdozio. Richiedono anche che un detentore autorizzato del sacerdozio imponga fisicamente le mani. Colui che detiene le chiavi del sacerdozio o qualcuno da lui designato deve osservare e registrare l’ordinanza. Se necessario, questa persona può osservare l’ordinanza da remoto usando la tecnologia. I dirigenti, i familiari e gli amici possono guardare da remoto usando la tecnologia.
Le ordinazioni, le chiamate e le messe a parte possono essere effettuate senza un precedente sostegno a livello di rione e di palo, se preventivamente approvate dalla persona che detiene le giuste chiavi del sacerdozio. Ciò consente all’opera del Signore di andare avanti e l’azione sarà ratificata in seguito, alla ripresa delle riunioni.
Benedire gli infermi
Una benedizione del sacerdozio richiede l’imposizione fisica delle mani. Di norma sono due o più detentori del Sacerdozio di Melchisedec a impartirla, ma può farlo anche uno solo. Dopo aver preso ogni precauzione necessaria, quando le condizioni vietano di porre le mani sul capo di una persona, si può offrire una preghiera, anche tramite la tecnologia. Questa è una preghiera di fede e non una benedizione del sacerdozio. Chiunque, in qualunque momento, può pregare, digiunare o ministrare agli altri in altro modo.
Amministrare il sacramento
I membri devono sfruttare le benedizioni della partecipazione alla riunione sacramentale e del prendere il sacramento ogni settimana, quando è possibile. In circostanze eccezionali, quando le riunioni sacramentali di rione non vengono tenute per un periodo prolungato, il vescovo può autorizzare i detentori del sacerdozio degni del proprio rione a preparare e amministrare il sacramento nelle loro case o in quelle di altri membri del rione che non hanno in casa un sacerdote o un detentore del Sacerdozio di Melchisedec degno (vedere Manuale generale, 18.9.1). Quando è necessario, il sacramento può essere amministrato da un solo sacerdote o detentore del Sacerdozio di Melchisedec.
I membri possono provvedere al proprio pane e alla propria acqua; tuttavia, la preparazione del sacramento deve essere effettuata da uno o più detentori del sacerdozio autorizzati. Quando spezzano il pane, pronunciano le preghiere e passano gli emblemi sacramentali, i detentori del sacerdozio che amministrano il sacramento devono trovarsi nello stesso posto di coloro che lo ricevono. In circostanze insolite in cui il sacramento non è disponibile, i membri possono essere confortati studiando le preghiere sacramentali, rinnovando il proprio impegno a tenere fede alle alleanze che hanno stipulato e pregando per il giorno in cui lo riceveranno di persona, correttamente amministrato dal sacerdozio.
Gli individui e le famiglie sono benedetti quando possono tenere una riunione di culto domenicale privata, incentrata sulla casa, di persona o da remoto. Questa riunione può comprendere preghiere, inni e lo studio del Vangelo. Quando sono presenti uno o più detentori del sacerdozio autorizzati, il sacramento può essere benedetto e distribuito.
Altre funzioni della Chiesa
Riunioni. In circostanze estreme, i dirigenti possono sospendere temporaneamente le riunioni e le attività. Quando le condizioni lo richiedono, le riunioni di vescovato, le interviste e le riunioni del consiglio di rione possono essere tenute da remoto usando la tecnologia, come ad esempio le telefonate o le videochiamate. I vescovi e i dirigenti di rione possono usare la tecnologia per portare messaggi che integrino il culto incentrato sulla casa reso da un membro.
Ministero. I fratelli e le sorelle ministranti scopriranno che esistono svariati modi per fornire il sostegno necessario agli individui e alle famiglie loro assegnati. Il fatto di svolgere il ministero di persona o da remoto usando la tecnologia dipende dalle circostanze locali e dalle necessità, dai desideri e dalla salute delle persone coinvolte. Le interviste di ministero possono essere tenute da remoto usando la tecnologia, quando necessario. In casi estremi, il ministero svolto di persona può essere circoscritto ad affrontare una grave necessità di tipo fisico, mentale o emotivo. I fratelli e le sorelle ministranti devono dimostrare il proprio amore e sostegno in modi appropriati.
Risorse aggiuntive
La Prima Presidenza fornisce guida su come amministrare la Chiesa nei momenti di difficoltà
Lettera della Prima Presidenza su principi amministrativi in tempi difficili