Nel decennale dell'approvazione delle intese tra lo Stato Italiano e alcune confessioni religiose avvenuto lo scorso 15 febbraio presso il Senato della Repubblica Italiana, si è svolta una commemorazione ufficiale organizzata dall'Unione Buddhista Italiana. A questa commemorazione hanno preso parte i rappresentanti di alcune confessioni religiose tra cui La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Nel corso della cerimonia commemorativa sono stati evidenziati gli aspetti giuridici che hanno caratterizzato l'iter per giungere alle intese, come previsto dall'art.8 della Costituzione. Questi adempimenti a volte richiedono percorsi molto lunghi e non privi di ostacoli.
Nella legislatura che portò alla firma delle intese, venne accolto, per la prima volta, il principio che le leggi relative alle intese avrebbero potuto essere approvate direttamente in sede di commissione e non in sede parlamentare, consentendo una accelerazione della loro approvazione.
Con le intese, che hanno segnato un passo importante per la libertà religiosa in Italia, viene riconosciuta alle confessioni non cattoliche l'autonomia organizzativa in base ai propri statuti riguardanti ai ministri di culto, la celebrazione di matrimoni, funerali e quant'altro attiene all'aspetto pubblico delle varie religioni. L’evento è stato utile per rinforzare i già ottimi rapporti di amicizia e collaborazione tra La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e le comunità Buddhiste in Italia.