Il 2022 è un anno storico per i membri de la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di Salerno, in Italia. Sono passati 50 anni dall'istituzione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni nella città di Salerno. Nel 1972 i missionari hanno iniziato a stabilire la chiesa in questa zona avviando una presentazione formale di proselitismo. Alcuni fatti storici interessanti relativi a quell’entusiasmante opera missionaria sono descritti nel seguente racconto.
I missionari furono chiamati per la prima volta a fare proselitismo e a stabilire un quartier generale in Italia nel 1966 e poco dopo fu costituita la Missione d'Italia. La sede centrale della Missione fu stabilita a Roma, con un presidente che supervisionava circa 150 missionari. Nel luglio del 1971 la Missione fu suddivisa tra Missione Italiana del Sud e Missione Italiana del Nord. La divisione delle Missioni comprendeva una crescita della forza missionaria con circa 150 missionari che servivano nelle rispettive nuove Missioni. Questa espansione servì naturalmente ad accogliere una diffusione del servizio missionario per le comunità periferiche oltre che per le principali metropoli.
Nel Dicembre 1971, Anziani James H. Catano e Fred D. Howard erano stati chiamati da Leavitt Christensen, Presidente della Missione Italiana del Sud, per "aprire" la bella città di Salerno al servizio missionario a tempo pieno e stabilirvi un ramo.
Gli Anziani Catano e Howard arrivarono in treno a Salerno il 28 dicembre 1971 e alloggiarono in una pensione chiamata "San Giuseppe". Iniziarono immediatamente il loro lavoro missionario, partendo da zero. Dovevano trovare un alloggio adatto per i missionari e un luogo in cui la chiesa potesse svolgere l’attività di culto per il ramo Salerno. Anziano Howard doveva servire come primo Presidente del Ramo Salerno.
Anziani Catano e Howard perlustrarono la città da cima a fondo alla ricerca di un luogo adatto per la chiesa. Non fu un lavoro facile, perché c'era solo una ridotta selezione di appartamenti disponibili per l'affitto. Alla fine, trovarono un appartamento di proprietà di un certo signor D'Ambrosio che lo affittò installando anche il riscaldamento. L'appartamento era al 7° piano di un edificio in Via San Gregorio VII 12 a Salerno, abbastanza grande da ospitare otto missionari a tempo pieno ed era composto da una grande sala che sarebbe stata utilizzata per la cappella, un ufficio per il Presidente di ramo e un'aula per le classi. Le riunioni si sarebbero svolte la domenica alle 10:30, alle 17:30 e alle 19:00.
Nel Gennaio del 1972, gli Anziani Catano e Howard prepararono l’appartamento per l’arrivo di altri Anziani che sarebbero giunti da lì a poche settimane. Nei mesi successivi, lavorarono per provvedere al ramo di Salerno assumendo un falegname per costruire un podio e un tavolo per il sacramento. Acquistarono lampade per le pareti della cappella, appesero tende, verniciarono le pareti, ricevettero sedie pieghevoli dall'Ufficio della chiesa di Francoforte, in Germania, e curarono molti altri dettagli per facilitare l’avvio del nuovo ramo. La priorità di questi Anziani, però, era sempre il lavoro di proselitismo. Otto giovani missionari, entusiasti di questo lavoro, costituivano il nuovo distretto. Il 27 gennaio 1972 iniziarono la ricerca per trovare, nella città di Salerno, persone interessate al vangelo. Questi missionari digiunarono, implorando il Signore di aiutarli e sostenerli nei loro sforzi quotidiani. Nei mesi successivi fecero lavoro di proselitismo in numerosi quartieri. A maggio dello stesso anno fu organizzata una mostra missionaria sul lungomare. Questo era un buon posto perché le persone si divertivano a passeggiare la sera e i missionari avevano modo di fare molti incontri. In quello stesso mese fu battezzata da anziano Ewel (il dirigente del distretto missionario) sorella Di Fraia, primo membro del ramo di Salerno. Poco dopo, l'anziano Howard battezzò il fratello Pasquale De Rosa, fornaio e padre di cinque figlie, come secondo membro del ramo di Salerno.
Il 23 Giugno 1972, il servizio dell'anziano Howard come Presidente di Ramo di Salerno terminò con il suo trasferimento a Brindisi come dirigente di zona in Puglia. Fratello Howard ha sempre rimarcato quanto fosse speciale il popolo e la città di Salerno per lui, decisamente la sua preferita.