Tre giovani mormoni nella Germania nazista sono i protagonisti della pellicola “Resistance Movement” proiettata per la prima volta in Italia in occasione del 16° Festival del film religioso svoltosi il 19 ottobre a Trento. Al Festival che quest’anno era dedicato a "visioni, realtà e utopia", ha partecipato come ospite la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
La ragione è che “Resistance Movement” è l'incredibile storia vera di tre adolescenti mormoni che, per diffondere la verità nella Germania nazista, rischiano la vita compiendo quello che agli occhi della Gestapo è un tradimento. Da soli, formano un gruppo di resistenza e distribuiscono volantini antinazisti nella città di Amburgo. Rudi, quindicenne, è convinto di poter fare la differenza, ma quando vengono arrestati dalla Gestapo e affrontano il famigerato Tribunale del Sangue, la sua fede è messa alla prova.
Il film ha ispirato tutti i partecipanti a causa della fede, del coraggio e della forza di questi tre giovani che hanno lottato per la verità in tempi oscuri.
Sebbene non venga fatto alcun riferimento esplicito alla fede dei tre giovani (il nome della Chiesa non è mai menzionato nel film) era noto a tutti i presenti che si trattava di giovani appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Tale fatto è stato anche puntualizzato durante gli interventi degli organizzatori e nell'intervista/dibattito con la regista Kathryn Moss. Sia lei che il produttore del film, Nathan D. Lee, sono a loro volta membri della Chiesa.
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