Nelle ultime settimane alcune zone della Toscana sono state colpite da catastrofiche inondazioni provocate dal maltempo che ha causato la perdita di diverse vite e recato gravi danni a case ed infrastrutture di vari centri abitati.
Numerosi volontari si sono immediatamente prodigati, insieme alle forze dell’ordine, nell’aiutare le popolazioni locali a sgomberare strade e case da acqua, fango e detriti ed a portare in salvo molte persone rimaste bloccate ai piani alti delle loro abitazioni.
Tra questi volontari, circa sessanta membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni del palo di Firenze hanno partecipato alle operazioni di soccorso sin dai primi giorni, coordinandosi con le autorità locali per spalare, pulire, pompare acqua, sgombrare e gettare gli oggetti danneggiati, utilizzando idropulitrici, spingiacqua e scopettoni.
La domenica, dopo la riunione sacramentale, alcuni gruppi di membri della Chiesa insieme ai loro amici, sono andati nuovamente a prestare soccorso. Il Palo di Firenze ha programmato con i vescovi alcune giornate di aiuto e di conforto a beneficio delle popolazioni disastrate, in collaborazione con le autorità locali.
In tutto sono state centinaia le famiglie assistite, con i garage allagati; fra le strutture colpite anche una residenza per anziani.
Servire il prossimo, oltre a portare conforto e sollievo ai sopravvissuti, ha accresciuto nei volontari un senso di umanità e di solidarietà. Questa unità è stata rafforzata dalla gratitudine espressa dalle persone soccorse che, seppur disperate, con l'aiuto dei volontari, sono riuscite a trovare la forza di rialzarsi e di ricominciare.