A poche ore dal terribile terremoto che il 24 agosto ha distrutto le città di Accumoli e Amatrice nel Lazio e che ha tolto la vita a 290 persone lasciandone migliaia senza casa, la Chiesa aveva già contattato organi istituzionali e associazioni di volontariato per offrire la propria disponibilità immediata a dare un aiuto concreto.
La Croce Rossa Italiana ha manifestato la necessità di grandi quantità di piatti, bicchieri e posate di plastica, fazzoletti di carta e prodotti per l’igiene personale che la Chiesa provvederà a far consegnare martedì 30 agosto direttamente sul luogo del disastro.
Inoltre per far fronte alla pressante necessità di impedire alle scorte di cibo di andare a male, la Chiesa sta mettendo a disposizione della Croce Rossa dei furgoni refrigerati dove conservare il cibo destinato agli sfollati.
Al di là dell’aiuto fornito dalla Chiesa e delle attività che potrebbero richiedere la partecipazione dei membri delle varie unità della Chiesa nella seconda fase dell’emergenza, sin dalle prime ore, i membri della Chiesa sia in Italia che all’estero continuano a chiedersi cosa possono fare per aiutare. Si consiglia di consultare la pagina dedicata agli aiuti sul sito ufficiale della Protezione Civile: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/donazioni_denaro_sisma_2016.wp
Inoltre tutti i membri possono offrire il loro contributo individuale secondo i suggerimenti dati, continuando a donare il sangue, collaborando con le varie associazioni impegnate nelle attività di soccorso e donando al Fondo per gli Aiuti Umanitari della Chiesa.