Comunicato stampa

Le offerte di digiuno dei membri si trasformano in cibo per i cittadini di Roma

Martedì 8 settembre a Roma è stato inaugurato il primo emporio solidale, un negozio gestito dal Municipio III di Roma Capitale, con la collaborazione della Protezione Civile e della Croce Rossa, rappresentata oggi da Francesco Pastorello, dove le famiglie del Municipio in difficoltà possono recarsi per fare la spesa gratuitamente.

 

Il numero di famiglie in stato di povertà è triplicato durante il periodo di limitazione degli spostamenti della popolazione imposti dal Governo a seguito dell’emergenza di Covid-19, ha affermato il Presidente del Municipio III, il professore Giovanni Caudo. Di fronte a tale emergenza il presidente Caudo ha deciso di creare un piccolo negozio di generi alimentari e di prima necessità per permettere a chi ne aveva bisogno di andare a fare la spesa gratuitamente invece di vedersi recapitare a casa un pacco di aiuti alimentari che molte volte metteva a disagio chi lo riceveva sotto gli occhi dei vicini.

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è stata uno dei maggiori contributori dell’iniziativa. L’Anziano Alessandro Dini-Ciacci ha dichiarato: “Siamo felici di aver potuto contribuire all’apertura dell’Emporio solidale del Municipio III. Questa iniziativa è degna di lode e del supporto di tutti. Ciò che più mi colpisce è il grande sforzo fatto dal Presidente Caudo e dal suo staff, con il coinvolgimento in prima linea della Croce Rossa, di salvaguardare la dignità delle persone che si trovano nel bisogno. Vedo un bellissimo collegamento tra il digiuno mensile che i membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni fanno una volta al mese, donando almeno il corrispettivo dei due pasti che saltano, e la possibilità per quel sacrificio di trasformarsi immediatamente in cibo per chi è in difficoltà. Siamo grati della collaborazione con il Municipio III del Presidente Caudo.”

La Chiesa ha offerto di continuare a contribuire all’iniziativa anche con le sue risorse per il benessere e l’autosufficienza che comprendono corsi e iniziative che hanno lo scopo di aiutare chi si trova in una situazione di bisogno a creare un piano per raggiungere l’autosufficienza materiale nel minor tempo possibile.

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni si sforza di mettere in pratica il secondo grande comandamento: “Ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo 22:39). Uno dei modi in cui questo comandamento viene messo in pratica è attraverso il digiuno mensile (vedere Isaia 58:3-12).

Come dichiarato dal Presidente Russell M. Nelson: “Noi amiamo e osserviamo l’antica legge del digiuno. Ci priviamo del cibo per aiutare altri che non hanno cibo. Un giorno, ogni mese, ci asteniamo dal cibo e doniamo il relativo costo (e anche di più) per aiutare i bisognosi.” (Vedere “Il secondo grande comandamento”, Conferenza generale, ottobre 2019).

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è costantemente impegnata a dare il suo contributo per alleviare la sofferenza nel mondo. Questo è un elenco di alcuni dei progetti più recenti portati a termine in Italia relativi all’emergenza Covid-19.

Il Municipio III è quello entro i cui confini sorge il complesso del Tempio di Roma.

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.