Un nuovo album pubblicato martedì sera sulla pagina Facebook della Chiesa in Italia con le foto che testimoniano l’avanzamento dei lavori del Tempio di Roma ha scatenato l’euforia dei fan del profilo che, in poco più di dodici ore, hanno generato un’attività superiore al numero stesso degli iscritti.
Ciò non sorprende dato che per i fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni il tempio è un luogo speciale. Per i fedeli italiani, poi, il Tempio di Roma genera emozioni e gioia come nessun altro edificio al mondo riesce a fare. Un tempio non è un edificio come tutti gli altri. Piccolo o grande che sia, nel tempio i fedeli trovano un “rifugio”, un luogo di ristoro spirituale dove possono “sconnettersi” dalla routine quotidiana e “connettersi” con il Cielo. Il tempio è il luogo dove le famiglie si uniscono per l’eternità, dove il passato, il presente ed il futuro diventano un tutt’uno. Nel tempio non si celebrano funzioni religiose di massa e non è meta di pellegrinaggio. È il luogo dove i fedeli della Chiesa imparano a conoscere i perché e gli scopi della vita in un’ottica eterna, che non si limita all’oggi o al domani.
Il culto nel tempio è importante e forte è il desiderio di frequentarlo il più possibile. Raggiungere quello più vicino, attualmente a Zollikofen, in Svizzera, comporta per molti fedeli italiani un enorme sacrificio, soprattutto in termini economici. Il viaggio per raggiungere la Svizzera, infatti, comporta delle spese che per una famiglia possono anche diventare importanti. Il Tempio di Roma, una volta completato, sarà quindi più accessibile per buona parte dei fedeli italiani e permetterà di praticare appieno la loro religione con maggiore frequenza.
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