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Comunicato stampa

Il presidente Oaks esorta i giovani adulti a ‘essere di buon animo’ nelle loro difficoltà

L’apostolo parla del piano di felicità di Dio, dell’importanza del matrimonio, dell’amore e delle leggi di Dio, e della necessità di una fede duratura in Cristo

 
Il presidente Dallin H. Oaks della Prima Presidenza de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha esortato i giovani adulti di tutto il mondo a mantenere una prospettiva eterna mentre affrontano i “momenti stressanti” di oggi.

Nonostante le difficoltà che i giovani adulti sopportano, l’apostolo ha detto che possono “essere di buon animo” perché Gesù Cristo “ha vinto il mondo” e “anche noi possiamo farlo”.

“Ricordate”, ha aggiunto il presidente Oaks, “il piano del nostro Padre è un piano di felicità”.

 
Alla riunione, che è stata trasmessa domenica 21 maggio 2023 in tutto il mondo dal Teatro del Centro delle conferenze nella Piazza del Tempio di Salt Lake City, nello Utah, il primo consigliere della Prima Presidenza era accompagnato da sua moglie, Kristen.

“Quali che siano le nostre variazioni nella diversità delle creazioni del nostro Padre Celeste, Egli ama ognuno, e il Suo perfetto piano di felicità comprende tutti quanti”, ha detto il presidente Oaks. “Mostriamo il nostro amore per Lui osservando i Suoi comandamenti, compreso quello di amare i Suoi figli”.

Il presidente Oaks ha espresso preoccupazione per l’elevato numero di persone che non sono sposate o che scelgono di non avere figli, come pure dell’età in crescita in cui gli uomini e le donne santi degli ultimi giorni decidono di sposarsi. Ha riconosciuto il ruolo che la carenza di case e l’aumento dei debiti degli studenti hanno in queste decisioni.

Ciononostante, ha incoraggiato i giovani adulti ad “[andare] avanti con fede” perché “il matrimonio è un elemento fondamentale nello scopo della vita terrena e di quella che segue”. Lui e la sorella Oaks hanno incoraggiato i giovani adulti a uscire in coppia e ad avere figli — e a ricordare gli esempi dei primi Santi degli Ultimi Giorni.

“I pionieri dei primi tempi della nostra storia hanno lasciato le loro case e i loro beni per portare le loro famiglie al sicuro, spiritualmente parlando, nelle montagne dell’Ovest”, ha detto. “Oggi, vi esortiamo a non lasciare la vostra sicurezza e la vostra famiglia spirituali per ottenere beni materiali”.

La sorella Oaks, rivolgendosi alle donne presenti, ha aggiunto: “Se state passando il tempo nell’attesa di trovare qualcuno da sposare, smettete di aspettare e iniziate a prepararvi. Preparatevi per la vita studiando, facendo esperienze e pianificando il futuro. Non aspettate che la felicità piova dal cielo. Cercate delle opportunità di servire e imparare. Ma soprattutto, fidatevi del Signore”.

Il presidente Oaks ha poi rivolto alcuni dei suoi interventi agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori presenti. Ha riconosciuto le lotte prevalenti della loro generazione contro l’ansia, le droghe e i social media. Ha condiviso una parte di una lettera che ha ricevuto da una giovane donna riguardo alla disforia di genere.

“Davvero non capisco perché così tanti giovani nella nostra Chiesa non vedono alcun problema nel fatto che le persone cambiano continuamente di genere, escono in coppia con altri dello stesso sesso, o si identificano come individui di nessun genere”, ha scritto la ragazza. “So che dobbiamo amare tutti e mostrare loro rispetto, e lo faccio sempre. Mi sembra [semplicemente] che si stia oltrepassando una linea”.

Il presidente Oaks ha risposto indicando il modo in cui Gesù bilancia il Suo amore, sottolineando al contempo l’importanza della legge in Giovanni 8 nel Nuovo Testamento. Quando i capi religiosi dell’epoca gli portarono una donna per essere giudicata per adulterio, Gesù rispose: “Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei”. In seguito Gesù applicò il potere dell’amore rifiutando di condannarla e affermò la legge quando le disse di “non peccare più”.

Il presidente Oaks ha esortato chi lo stava ascoltando a osservare i comandamenti dell’amore e della legge “in maniera più completa. Chiunque non tratti con amore e dignità gli individui che affrontano difficoltà legate all’identità di genere non si sta conformando agli insegnamenti del primo e del secondo grande comandamento. Pertanto, per quanto riguarda la legge di Dio, dobbiamo ricordare che Dio ha ripetutamente rivelato che Egli ci ha creato maschi e femmine. E per quanto riguarda il nostro dovere di amare il nostro prossimo, dobbiamo ricordare che Dio ci ha comandato di amare anche coloro che non obbediscono a tutti i comandamenti.

Se voi, un familiare o un amico state avendo questo tipo di confusione riguardo alla vostra identità, vi esorto a mettere in atto sia la legge del Vangelo, sia l’amore e la misericordia del nostro Salvatore e Redentore, che vi aiuterà e vi guiderà se percorrerete con pazienza i Suoi sentieri”.

A coloro che provano attrazione verso persone dello stesso sesso, il presidente Oaks ha insegnato che Dio ama ciascuna delle Sue creazioni e ha un posto per tutti nel piano divino di felicità.

Il presidente Oaks ha anche citato gli insegnamenti del presidente Russell M. Nelson di stare attenti a come etichettiamo noi stessi.

“Nessun identificativo dovrebbe rimpiazzare, sostituire o avere la priorità su queste tre definizioni durature: ‘figlia o figlio di Dio’, ‘figlia o figlio dell’alleanza’ e ‘discepola o discepolo di Gesù Cristo’”, ha detto il presidente Nelson. “Qualsiasi identificativo che non sia compatibile con queste tre definizioni basilari alla fine vi deluderà. Col tempo, altre etichette vi deluderanno perché non hanno il potere di condurvi verso la vita eterna nel regno celeste di Dio”.

Ciò che ha il potere di condurci alla vita eterna sono le alleanze, ha detto il presidente Oaks.

“Una volta che voi ed io abbiamo stretto un’alleanza con Dio”, ha detto citando nuovamente il presidente Nelson, “il nostro rapporto con Lui diventa molto più forte rispetto a prima della nostra alleanza. Ora siamo legati. Grazie alla nostra alleanza con Dio, Egli non allenterà mai i Suoi sforzi per aiutarci e noi non esauriremo mai la pazienza misericordiosa che Egli ha nei nostri confronti. Ciascuno di noi ha un posto speciale nel cuore di Dio”.

In conclusione, il presidente e la sorella Oaks hanno incoraggiato i giovani adulti a guardare a Dio e a confidare in Lui per ricevere guida.

La sorella Oaks ha detto di “guardare a Dio e vivere. Guardate alle parole pronunciate stasera, alle parole del nostro profeta, alle Scritture, al piano di salvezza e alla vostra benedizione patriarcale. Pregate e il Signore sarà con voi. Ciò non significa che tutti noi rimarremo indenni, ma significa che non saremo soli e che andremo avanti sotto la Sua guida e protetti dalle malvagità attorno a noi”.

“[Cercate] diligentemente di conoscere Gesù Cristo, di sentire il Suo amore e di avere fede in Lui e nella Sua guida amorevole lungo il sentiero dell’alleanza verso il nostro destino eterno”, ha detto il presidente Oaks.

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