"La storia famigliare e la genealogia. Scopriamo la nostra storia" è il titolo del convegno che sabato 16 Maggio si è tenuto a Padova, organizzato da Etiko, un’associazione fondata da alcuni membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Dopo il saluto iniziale della dott.ssa Elisabetta Beggio del comune di Padova, che ha sottolineato l'interesse del comune nel promuovere queste iniziative che si interessano di storia famigliare, ha preso la parola Joel Cole, membro della Chiesa di Gesù Cristo e ricercatore genealogico. L'interesse per la propria storia genealogica non è così diffuso in Italia, ha sottolineato, per lo meno non tanto quanto lo è, ad esempio, negli Stati Uniti, ma si sta diffondendo sempre più anche nel nostro paese.
Il fenomeno dell'immigrazione in Veneto è l'argomento da lui trattato nelle sue diverse sfaccettature. Nel mondo ci sono circa 80 milioni di oriundi italiani, persone che hanno un antenato nato in Italia (Brasile, Argentina, Stati Uniti in testa); sommati ai circa 60 milioni di italiani in Italia, significa che 140 milioni di persone al mondo hanno un antenato italiano.
Joel Cole ha poi parlato di come si è sviluppata l'emigrazione in Italia tra il 1870 al 1920. Il Veneto fu caratterizzato da tre fasi di emigrazione notevolmente diversa da quella che conosciamo in questi anni. Fatica, sacrifici e bisogni di sopravvivenza per una migliore condizione di vita, i punti comuni.
Ma come si possono trovare informazioni sui nostri antenati emigrati?
Sono diversi i siti presentati nei quali vi è una banca ricca di nomi e dati. Tra i tanti, Family Search, (fondazione genealogica organizzata fin dal 1894 dalla Chiesa di Gesù Cristo dei SUG), è tra i più ricchi, dettagliati e ben strutturati, con oltre 7 milioni di visite al giorno.
La dott.ssa Paola Manfredi, ricercatrice professionista, genealogista e responsabile dei centri di storia della famiglia Family Search per l'area Europa ha preso, quindi, la parola. La sede centrale Family Search si trova a Salt Lake City. Presso la libreria centrale di Family Search è possibile consultare tutti i registri che nel corso degli anni sono stati acquisiti dal centro di storia della famiglia. Family Search si occupa di raccogliere, diffondere, divulgare tutte le informazioni genealogiche e di mettere a disposizione gratuitamente tutti i macchinari necessari per realizzare il proprio albero genealogico. Grazie all’impegnativo lavoro di microfilmatura dei registri iniziato nel 1938, oggi sono disponibili 2,4 milioni di bobine di microfilm e 3,1 milioni di immagini estratti da documenti provenienti da oltre 130 paesi. Alcuni di questi sono copie uniche.
La pubblicazione online è stata resa semplice grazie al processo di digitalizzazione. A oggi si è arrivati a 1,8 miliardi di documenti storici pubblicati on line.
Nel 2011 è stato firmato l'accordo tra DGA (direzione generale per gli archivi) e Family Search per acquisire 115 milioni di documenti e 500 milioni di nomi che verranno poi pubblicati su www.antenati.san.beniculturali.it e su www.familysearch.org . Tale accordo include anche il progetto di Indexing. Dopo la presentazione di questi dati e queste informazioni é seguita una dimostrazione pratica di come potersi muovere all'interno del sito.
Al termine dell'intervento di Paola Manfredi, è stata la volta di Trafford Cole che ha ripreso quanto detto fino a quel momento per trasportarlo a una visione più personale. Perché ogni singola persona dovrebbe ricercare la propria storia personale? Per ritrovare le proprie radici e tradizioni culturali, rafforzare i legami famigliari o anche solo per curiosità.
Come cominciare la propria storia famigliare? Quali domande porsi? Che documenti conservare e ricercare? Dalle pagelle alle date rilevanti,dalle ricette di cucina tipiche agli hobbies e tutti gli interessi speciali; ma anche registrare o scrivere le storie delle persone più anziane della propria famiglia relative alla loro giovinezza. Una volta esaurite le informazioni reperibili all'interno della famiglia, si possono andare a cercare i documenti nei comuni, negli archivi di stato, sfogliando i vari tipi di registri ecc.
Imparare a conoscere i nostri antenati ci aiuta a capire meglio chi siamo, in quanto creiamo un legame famigliare che collega il passato al presente e aiuta a creare un ponte per il futuro.
Il convegno è stato ripreso dalle telecamere del Gruppo Videomedia e verrà trasmesso con la seguente programmazione: TvA Vicenza (canale satellitare 832 di Sky e Tivùsat, webtv www.tvavicenza.it) martedì 16 Giugno ore 21:05. Telechiara (canale 14 del digitale per Veneto e Friuli Venezia Giulia, webtv www.telechiara.it) lunedì 3 Agosto ore 20:45.