Comunicato stampa

Pietra miliare dei Mormoni: DECIMO PALO IN ITALIA

Dopo solo un anno dall’organizzazione del secondo Palo a Roma, nel mese di maggio la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha organizzato il Palo  di Firenze. Il decimo in Italia.

A presiedere il Palo di Firenze è stato chiamato Pasquale Fiorelli come Presidente, Orazio E. Caramia come 1° consigliere e Rocco G. Ianni come 2° consigliere. 

Le unità che lo compongono sono: Rioni di Firenze, Prato, Rimini, Pisa e Livorno; Rami di Forlì, Ravenna, Ancona, Pesaro, La Spezia, Siena e Montevarchi.
Nell'aprire la sessione del sabato della Conferenza, il Presidente Bruce La Var Dibb, Presidente della Missione di Milano, ha parlato della necessità d'ora in avanti di guardare alle cose con occhi nuovi. Occhi nuovi in una mente nuova per procedere con una visione nuova. Certamente una necessità per i dirigenti chiamati oggi e quelli che saranno nominati prossimamente ad incarichi mai ricoperti prima, ma anche un nuovo modo di condurre la propria vita personale e familiare per tutti i membri.

Anziano Massimo De Feo, Settanta di Area, massima autorità ecclesiastica italiana, si è espresso a lungo su quello che sarà il compito principale cui saranno chiamati i membri del nuovo Palo, ossia proclamare il Vangelo ed affrettare l'opera di salvezza. Con l’augurio di ritornare entro pochi anni per dividere i Rioni e poi per dividere il Palo, così come è accaduto a Roma grazie anche all'instancabile opera di proclamazione del Vangelo. Ha esortato ad abbandonare tutti i pesi inutili che ci portiamo appresso e che non fanno altro che sottrarci energie preziose e rallentare il nostro cammino, nonché ad iniziare questo nuovo percorso del Palo esercitando il perdono verso chi può averci recato offesa, in quanto non farlo significherebbe non accettare il prezzo pagato dal Salvatore e richiedere un ulteriore pagamento o espiazione. Invece, poiché l'espiazione di Cristo ha già soddisfatto l'esigenza della giustizia per TUTTI i peccati, la questione è tra noi ed il Salvatore e tra il Salvatore e chi ci ha offeso – non più tra noi e l'altro.

Anziano Timothy J. Dyches, ha fornito spiegazioni in merito ai cambiamenti strutturali evidenti che avvengono con la creazione di un Palo. Ha esortato a fare di questo giorno il primo di una serie di nuove buone abitudini da mantenere nel tempo: la lettura familiare delle scritture, la preghiera, la serata familiare. Ha parlato di come i missionari a tempo pieno e membri della chiesa, dovranno lavorare congiuntamente nell'opera missionaria ma come questa in definitiva sia svolta sotto la responsabilità del Presidente del Palo. Ha poi spiegato che il compito affidato a lui e ad Anziano De Feo dalla Prima Presidenza, non era quello di nominare il più bravo ma di identificare colui che il Signore aveva preparato a questo compito. Di fatto quindi non sono stati loro a scegliere la presidenza ma hanno soltanto riconosciuto tramite lo spirito le tre persone che erano state preparate a ricoprire questo ruolo. 

 

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.