"Quando si ha la salute si ha tutto". Non è soltanto un diffuso detto; è la riflessione che fanno milioni di persone ogni giorno. Dalla banale influenza, che però ci impedisce per alcuni giorni di svolgere le nostre normali attività, alle malattie più o meno invalidanti, che diventano le nostre costanti compagne di viaggio; la malattia ci ricorda che la salute è davvero un dono prezioso.
Il disagio o la sofferenza che proviamo quando siamo ammalati diventano ancora più pesanti quando una difficoltà economica, temporanea o continua, ci impedisce di procurarci le necessarie medicine. Non è questa, purtroppo, una semplice eventualità, ma è ciò che accade quotidianamente a un gran numero di persone. E non si tratta soltanto di immigrati extracomunitari, ma di un numero crescente di italiani.
Una parziale risposta a queste esigenze è ciò che da anni la Fondazione Banco Farmaceutico onlus cerca di dare organizzando la Giornata del Banco Farmaceutico.
Sono numerose le organizzazioni che appoggiano questa importante iniziativa. Tra queste, la Chiesa di Gesù Cristo che anche quest'anno ha fornito 291 volontari in oltre 90 città, in occasione della Giornata della Raccolta del Farmaco del 14.02.
Grazie alla generosità degli Italiani, nonostante le difficoltà economiche, sono state raccolte migliaia di confezioni di medicinali presso le farmacie aderenti al progetto.
La Giornata ha offerto ai fedeli della Chiesa di Gesù Cristo l’opportunità di collaborare a stretto contatto con fratelli di altre congregazioni ed esponenti di numerosi enti caritatevoli, mettendo in pratica il condiviso insegnamento del Salvatore Gesù Cristo: “In verità vi dico che in quanto l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me.” (Mt 25:40)