La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha mobilitato i suoi fedeli per dedicare la giornata del 27 giugno 2009 a delle attività di aiuto umanitario in tutta Italia presso le zone dove è dislocata.
Con oltre dodici milioni di fedeli, la Chiesa è conosciuta per l’importanza data al rafforzamento della famiglia, per il programma di benessere e i progetti di aiuti umanitari resi in tutto il mondo.
"Helping Hands" è appunto un programma che rientra fra i servizi alla comunità resi dalla Chiesa stessa.
Lavorando insieme con le autorità civiche, i membri della Chiesa offrono volontariamente il loro tempo per migliorare o abbellire le comunità locali oppure svolgere altri progetti degni che potranno rendere il loro quartiere un luogo migliore in cui vivere. Tra i progetti si possono includere la pulizia di aree pubbliche, come parchi o edifici; si può svolgere servizio negli ospedali, nelle case di cura e presso chi ha bisogno di assistenza. Di solito il materiale necessario viene fornito da coloro che beneficiano del progetto di servizio e queste ore di lavoro donato vengono offerte gratuitamente da volontari di tutte le età, giacché i membri della Chiesa si impegnano a mettere in pratica gli insegnamenti e l’esempio di Gesù Cristo nel rendere servizio al prossimo
Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.