Il 21 settembre 2024, presso il Centro Visitatori del Tempio di Roma, si è tenuta un’interessante tavola rotonda sull’argomento “LA SCOPERTA DELLE RADICI ATTRAVERSO L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE” organizzata dal Dipartimento della Comunicazione de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, in collaborazione con FamilySearch ed il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo (S.A.R.A.S) dell’Università Sapienza di Roma.
Questo evento ha fornito un’importante occasione di incontro tra professori, ricercatori, ministri di culto ed autorità civili quali l’Assessore Maria Concetta Romano, Assessore alle politiche sociali e servizi alla persona, politiche sanitarie, politiche abitative del terzo Municipio di Roma, che ha concluso l’evento portando i saluti del Presidente del terzo Municipio, Paolo Marchionne e ribadendo l’importanza dell’Intelligenza artificiale nella gestione dei documenti e la saggezza dell’uomo nell’utilizzare questo strumento.
La sessione dei lavori è stata moderata dalla dottoressa Adriana Pagnani, Direttrice della Comunicazione de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la quale dopo aver presentato i relatori, ha ceduto la parola alla Prof.ssa Romana Andò, Docente del Dipartimento S.A.R.A.S dell’Università Sapienza di Roma.
La Professoressa Andò ha spiegato i tipi di IA che esistono (intelligenza artificiale ristretta o Artificial Narrow Intelligence, detta ANI, ed una Intelligenza artificiale generale o Artificial General Intelligence, detta AGI), le loro differenze e i loro campi di applicazione.
In ambito religioso tali IA sono già utilizzate per molte importanti attività di studio, ad esempio per estrarre temi e concetti da un testo, organizzarne il contenuto per temi o procedere alla traduzione automatica dello stesso.
Al termine dell’l’esposizione della dottoressa Andò, ha preso la parola il Dott. Cristian Mannino, Country Experience Manager di FamilySearch.
Il dott. Mannino ha fatto un breve excursus storico dalla nascita di questa organizzazione no profit nel 1894, quando era chiamata Genealogical Society of Utah (GSU), ad oggi.
FamilySearch ha un portale gratuito con tre App che registrano un totale di 21,47 milioni di consultazioni mensili su un totale di 13,6 miliardi di documenti storici consultabili. I centri di FamilySearch aperti al pubblico sono 6.417, e si reggono sul lavoro di migliaia di volontari sparsi in tutto il mondo.
Dal primo lavoro di microfilmatura si è passati al digitale e all’utilizzo di algoritmi di machine learning che hanno contribuito a velocizzare in maniera straordinaria il lavoro di indicizzazione, infatti tra il 2022 e il 2024 sono stati indicizzati, cioè trascritti su indici che ne semplificano la ricerca, circa un miliardo di documenti.
Gli obiettivi futuri di FamilySearch nell’utilizzo dell’IA sono quelli di migliorare l’accuratezza dell’indicizzazione e di automatizzare la creazione di alberi genealogici.
Come ultimo oratore è intervenuto Anziano Emanuel Petrignani, Settanta di Area de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che ha evidenziato quanto sia necessario un uso responsabile dell’IA con particolare riferimento ai risvolti etici.
La Chiesa riconosce in tutte le nuove tecnologie un modo in cui il Signore aiuta gli uomini ad avvicinarsi alla verità, ma l’uso dell’intelligenza artificiale può aiutare nella ricerca veloce di informazioni, non può mai sostituire la verità e non può essa stessa generare verità o rivelazione.
La Chiesa ha provveduto ad emanare le seguenti linee guida per l’AI che l’Anziano Petrignani ha illustrato a conclusione del suo intervento:
• La Chiesa utilizzerà l’AI per supportare e non per sostituire la connessione fra Dio e i Suoi figli
• La Chiesa utilizzerà l’AI in modi positivi, utili ed edificanti che mantengano l’onestà, l’integrità, l’etica, i valori e gli standard della Chiesa
• Le persone che interagiscono con la Chiesa capiranno quando stanno interfacciandosi con l’intelligenza artificiale
• La Chiesa indicherà la paternità del contenuto creato dall’AI per evitare fraintendimenti
• L’uso dell’AI da parte della Chiesa proteggerà le informazioni sacre e personali
• La Chiesa utilizzerà l’AI nel rispetto delle leggi applicabili e le politiche della Chiesa
• La Chiesa garantirà accuratezza, veridicità e conformità nell’uso dell’AI
Al termine della tavola rotonda, dopo i saluti dell’Assessore Maria Concetta Romano, Assessore alle politiche sociali e servizi alla persona, politiche sanitarie, politiche abitative del III Municipio di Roma,si è svolto un breve dibattito seguito da una visita guidata al Centro FamilySearch dove i volontari del Centro hanno mostrato varie applicazioni pratiche del programma.
La mattinata è terminata con uno squisito buffet durante il quale i presenti hanno avuto ancora modo di socializzare fra loro.
- Cristian-Mannino-e-Torsten-Kux-mentre-spiegano-il-ruolo-di-FamilySearch
- Anziano-Petrignani-durante-il-suo-intervento
- Assessore-Maria-Concetta-Romano-con-Rosanna-Magno,-responsabile-del-Centro-FamilySearch-di-Roma-e-Paola-Berto,-direttrice-della-Comunicazione-del-Palo-di-Venezia
- sessione-di-lavoro-dopo-la-tavola-rotonda-presso-il-Centro-FamilySearch
- Relatori-della-Conferenza
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