Comunicato stampa

Il Tempio di Roma cattura l’attenzione dei media internazionali e locali

Pubblicato da Jessica Willis

Il Tempio di Roma della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha ottenuto un’ampia copertura mediatica a livello internazionale e locale. I membri della Chiesa di Gesù Cristo e altri cristiani considerano Roma uno dei luoghi più ricchi di storia al mondo, una città in cui gli antichi apostoli Pietro e Paolo predicarono il vangelo di Gesù Cristo. Il tempio europeo più recente, costruito nella storica città di Roma, un luogo di grande rilevanza per la cristianità, ha catturato l’attenzione di tutto il mondo.

National Geographic Italia ha presentato un reportage fotografico dei giardini del tempio e della conferenza stampa tenuta in occasione dell’apertura al pubblico. Il centro visitatori del Tempio di Roma è stato messo in evidenza con molte fotografie della statua di Cristo accompagnata dai Dodici Apostoli originari.

In un articolo sul tempio, Reuters ha riferito: “Un edificio adatto al Re dei Re, con dipinti a olio raffiguranti episodi biblici, opere d’arte di stampo impressionista che ritraggono le campagne italiane, e lampadari di cristallo dorato”. I membri della Chiesa costruiscono i templi usando i migliori materiali come omaggio al Signore.

Secondo Katholisch.de, i membri della Chiesa danno valore alla famiglia. In un articolo dettagliato sull’apertura al pubblico del Tempio di Roma, il sito della Chiesa Cattolica in Germania spiega che i membri della Chiesa credono che le famiglie possono stare insieme anche dopo la morte. Un titolo nella pagina del sito protestante Evangelisch.de recita: “Un tempio splendente nella periferia”.

Nel tempio i membri della Chiesa si sentono più vicini al loro Padre Celeste che in qualunque altro luogo, afferma il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung in un articolo sul Tempio di Roma. Per i membri il tempio è un simbolo dell’eternità che punta a Gesù Cristo, come si afferma in una storia su Deutschlandfunk.

L’emittente austriaca ORF ha trasmesso lunghi servizi sull’apertura al pubblico, sia in televisione che alla radio. È stato citato Raimondo Castellani, portavoce della Chiesa, che ha detto che ciò che avviene nel tempio è sacro per i credenti.

Il nuovo tempio ha dato ai Santi degli Ultimi Giorni delle opportunità per instaurare relazioni con altri gruppi religiosi e per promuovere la libertà di religione.

“Siamo amici della Chiesa Cattolica”, ha detto l’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli. “Ho preso parte a una delegazione ufficiale che si è recata in Vaticano e si è incontrata con cardinali e altre figure non solo per discutere di questo progetto e della nostra Chiesa in Italia, ma anche per parlare della relazione reciproca che abbiamo con i nostri amici, i Cattolici, in tutto il mondo, sia per quanto riguarda gli sforzi umanitari, sia per gli aiuti ai rifugiati o per la libertà di religione in pubblico”.

Il periodico svizzero Cath.ch dice che sebbene i membri della Chiesa siano pochi in Italia, “i [Santi degli Ultimi Giorni] sono impegnati in vari progetti per l’ambiente e per il sociale”. L’accettazione e le relazioni coltivate con dirigenti in ambito sociale, comunitario e religioso che hanno opinioni diverse sono componenti essenziali per far sì che tutti godano di rispetto e tolleranza in campo religioso.

I templi dei Santi degli Ultimi Giorni sono diversi dagli edifici della Chiesa in cui i membri si riuniscono la domenica per le riunioni di culto. I templi sono considerati “case del Signore” dove gli insegnamenti di Gesù Cristo vengono riaffermati tramite matrimoni, battesimi e altre cerimonie che uniscono le famiglie per l’eternità. I membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni studiano la Bibbia e il Libro di Mormon, un altro testamento di Gesù Cristo.

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.