Aprendo lo storico incontro con i capi religiosi riunitisi in Vaticano per poter discutere dell’importanza del matrimonio, Papa Francesco ha detto: “Per la maggior parte di noi, la famiglia costituisce il luogo principale dove poter ambire all’eccellenza, cercando di sviluppare appieno la nostra predisposizione alla virtù e alla carità. Prego che il Colloquio sia d’ispirazione a tutti coloro che cercano di sostenere e di rafforzare l’unione dell’uomo e della donna nel matrimonio come un bene unico, naturale, fondamentale e meraviglioso per le persone, le comunità e le società intere”.
- Papa Francesco saluta il presidente Henry B. Eyring nella Sala del Sinodo in Vaticano all'inizio del colloquio sul matrimonio. © Chris Warde-Jones/Humanum.it
- Capi religiosi, studiosi e rappresentanti di varie fedi si ritrovano in Vaticano per una conferenza sul matrimonio.
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Dalla Sala del sinodo, Papa Francesco si è rivolto ai capi religiosi di quattordici fedi, a studiosi e a decine di esperti provenienti da ventitré paesi che si sono riuniti per il colloquio sulla famiglia intitolato La complementarietà dell’uomo e della donna.
“Aumentano le prove del fatto che il declino della famiglia è associato alla crescita della povertà e a un insieme di altre malattie sociali, che colpiscono in modo sproporzionato le donne, i bambini e gli anziani”, ha detto Papa Francesco. “Durante queste crisi, sono sempre loro a risentirne maggiormente. La crisi della famiglia ha prodotto una crisi ecologica, perché l’ambiente sociale, come quello naturale, ha bisogno di essere tutelato”, ha aggiunto Papa Francesco.
Appena dopo il suo intervento, Papa Francesco ha calorosamente e individualmente accolto con una stretta di mano vari capi religiosi, tra cui il presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Il presidente Eyring parlerà martedì 18 novembre.
I presenti hanno avuto la possibilità di ascoltare anche l'intervento del dott. Rasoul Rasoulipour, Professore di Lettere e Scienze umane presso la Kharamzi University di Teheran (Iran), il quale, per rafforzare il concetto della complementarietà di uomo e donna, ha citato come modello da seguire questi due paragrafi del Proclama al mondo sulla famiglia emanato nel 1995 dalla Prima Presidenza e dal Quorum dei Dodici Apostoli della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: "Per disegno divino i padri devono presiedere alle loro famiglie con amore e rettitudine e hanno il dovere di provvedere alle necessità di vita e alla protezione delle loro famiglie. La principale responsabilità delle madri è quella di educare i figli". Tra gli altri oratori, che includono vari dirigenti cattolici, troviamo il rev. dott. Richard D. Warren, Pastore fondatore della Saddleback Church in California; il dott. Russell D. Moore, Presidente della Southern Baptist Convention’s Ethics & Religious Liberty Commission; il Rabbino Jonathan Sacks e altri oratori di varie tradizioni religiose tra cui quelle sikh, tao, musulmana e mennonita.
Le sessioni di oggi si sono concluse con le presentazioni di cinque esperti, tra cui Lynn D. Wardle, Professore di Legge presso la Brigham Young University e Presidente della Società internazionale per il Diritto di famiglia dal 2000 al 2002.
L’anziano L. Tom Perry del Quorum dei Dodici Apostoli e sua moglie Barbara, il vescovo Gérald Caussé del Vescovato Presiedente e sua moglie Valérie accompagnano il presidente Eyring in questo viaggio storico.