La stampa e la televisione, in questi giorni, hanno dato rilievo ad una cosiddetta nuova tecnica di elaborazione grafica che consiste nell’applicare una trama colorata fatta di cerchi da sovrapporre sulle immagini di ragazze in bikini per emulare un effetto nudo. Tale ritocco fotografico sarebbe stato ideato da un sedicente mormone al fine di aggirare lo standard della Chiesa di evitare materiale pornografico e inappropriato.
L’enfasi data a tale notizia rivela come i media stessi riconoscano alla Chiesa mormone uno stile di vita particolarmente elevato. Infatti, senza l’abbinamento alla parola “mormone”, tale pseudo tecnica sarebbe passata del tutto inosservata.
Ci dispiace, infine, notare come certa stampa si limiti a soddisfare i bisogni pruriginosi di molti lettori occupandosi di “notizie” di così poco valore, quando i principi e la pratica mormone offrono ogni giorno ampi temi che meriterebbero di essere portati all'attenzione dell’opinione pubblica: dalla lotta al morbillo in Africa dove la Chiesa ha salvato migliaia di vite umane, all’efficientissimo intervento della Chiesa in caso di calamità naturali (come il tragico terremoto di Haiti); dai suoi studi sullo sviluppo dell’agricoltura per i Paesi poveri al suo Fondo Perpetuo per l’Educazione; dai suoi Servizi Sociali (adozione bambini, assistenza gravidanze indesiderate, alcolismo, tossicodipendenza, ecc.) ai suoi Servizi di Risorse per l’Impiego (quasi 300 Centri in tutti i continenti); e mille altre iniziative.