I Santi degli Ultimi Giorni del North Carolina hanno lavorato due giorni per aiutare coloro le cui case sono state danneggiate o distrutte. Domenica 17 aprile 2011, i dirigenti locali della Chiesa hanno chiesto ai membri di 29 congregazioni a Fayetteville, North Raleigh e Holly Springs, di terminare presto le riunioni di culto per poter partecipare ai lavori di pulizia. “Abbiamo amici e vicini che hanno bisogno”, ha detto il presidente di palo Joseph Catlett. “Andate a casa a cambiarvi e aiutiamo”.
James Tollett, un adolescente mormone che ha aiutato spostando rami spezzati e alberi sradicati, è rimasto scioccato da quanto ha visto. “Cose del genere le ho viste soltanto nei telegiornali e in Internet. C’erano così tanti danni. Gli alberi caduti hanno letteralmente diviso in due, case e automobili”.
Centinaia di membri della Chiesa, con le loro casacche gialle di Mormon Helping Hands, hanno lavorato a riparare tetti, rimuovere gli alberi caduti e le altre macerie. Altri hanno aiutato i residenti a salvare quanto possibile dopo il disastro. Una donna ha commentato di essere commossa dal fiume di volontari che sono venuti in suo aiuto.
Un abitante di Fayetteville, Stephen Sanders, ha detto che i volontari erano felici di poter aiutare nell’opera di pulizia.
“È bello poter aiutare chi sta soffrendo tanto. Il loro sguardo di gratitudine è il più grande compenso”.
Malgrado il disastro, si sentiva un sentimento di speranza e cameratismo, mentre i Mormoni lavoravano fianco a fianco con i loro concittadini per aiutare chi era stato colpito dai tornadi. “Il nostro cuore è sempre felice quando aiutiamo il nostro prossimo”, ha detto Catlett. “Questa è l’essenza della nostra fede e religione”.
Tutti i missionari della Chiesa in quella zona stanno bene e stanno portando il loro contributo. Tre case di membri della Chiesa sono state distrutte e una cappella è stata lievemente danneggiata. Nei prossimi giorni, i dirigenti della Chiesa collaboreranno con altre agenzie religiose, civili e statali per valutare i bisogni e determinare in che modo la Chiesa può fornire ulteriori risorse e aiuti.