Istituito nel 2001 dalla Chiesa per venire incontro alle esigenze dei propri giovani di prepararsi ad affrontare le sfide di un mercato del lavoro sempre più instabile, il Fondo Perpetuo per l’Educazione è una concreta dimostrazione di quanto possono fare delle iniziative private per migliorare le condizioni di vita degli individui senza attendere interventi statali o cambiamenti nell’economia.
Il funzionamento
Il Fondo Perpetuo per l’Educazione, in collaborazione con i Centri di Avviamento al Lavoro della Chiesa in più di due dozzine di nazioni aiuta i giovani a frequentare corsi di istruzione professionale, tecnica e umanistico-scientifica. Coloro che fanno domanda al Fondo Perpetuo per l’Educazione per prima cosa si iscrivono al corso gratuito sulla carriera offerto dai Centri di Avviamento al Lavoro. I corsi aiutano i giovani membri della Chiesa, come pure coloro che non appartengono alla Chiesa, a individuare i loro talenti e le capacità, per poi scoprire il campo ideale di sviluppo professionale. Una volta terminati gli studi o il corso di preparazione professionale grazie al sostegno del Fondo Perpetuo per l’Educazione, e trovata una fonte di reddito grazie alle nuove conoscenze apprese, i beneficiari del Fondo – alimentato con donazioni esclusivamente private – ripagano i prestiti ricevuti con modalità flessibili. Ciò permette ai beneficiari di valorizzare la loro dignità, avendo migliorato la loro vita non grazie ad un’elemosina, bensì attraverso un prestito puntualmente restituito.
Una gestione finanziaria eccellente
L’organizzazione della Chiesa, fortemente strutturata e basata prevalentemente sul lavoro volontario, consente di non far ricadere sulle donazioni giunte al FPE, così come in tutte le sue altre attività di servizio umanitario, costi amministrativi e gestionali. I donatori sanno che il 100% dei fondi raccolti vengono utilizzati per gli scopi per i quali sono stati raccolti.
Risultati ottenuti
Sin dal 2001, 35.600 giovani sono entrati nel programma e si sono istruiti per migliorare le proprie capacità e accrescere le opportunità di lavoro. Fino ad ora, 18.900 hanno terminato l’addestramento.