Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità quasi un milione di bambini muoiono ogni anno per complicazioni durante il parto. Circa il 10 per cento di tutti i neonati presentano difficoltà respiratorie alla nascita che richiedono attenzione. Con la dovuta preparazione ed un minimo di attrezzatura medica, molte delle morti alla nascita causate da problemi respiratori potrebberp essere evitate.
La Chiesa collabora con organizzazioni specializzate e con i ministeri della sanità di diversi paesi nel mondo per identificare quelle aree geografiche dove la formazione nella rianimazione neonatale è più necessaria. La Chiesa quindi invia medici ed infermieri volontari per addestrare il personale medico locale di queste aree che, a loro volta, saranno poi in grado di addestrare altri loro colleghi. Attraverso questo programma la Chiesa ha formato più di 80.000 tra infermieri e personale di sala.
Nel 2009 la Chiesa ha condotto programmi di formazione in 31 paesi: Angola, Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, El Salvador, Etiopia, Filippine, Georgia, Ghana, Haiti, India, Kazakistan, Kenya, Laos, Liberia, Messico, Mozambico, Nicaragua, Nigeria, Paraguay, Peru, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Romania, Serbia, Tanzania, Thailandia e Venezuela.