Comunicati stampa

Celebrazioni del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia

«Noi crediamo di dover essere soggetti ai re, ai presidenti, ai governanti e ai magistrati, di dover obbedire, onorare e sostenere le leggi.» È quanto cita il 12° Articolo di Fede la cui applicazione pratica ha reso i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni noti come fedeli e operosi cittadini della propria nazione.

È per questo che il 13 marzo (la domenica precedente la festa dell’Unità d’Italia) sarà dedicato alla ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In ognuna delle 105 case di riunione italiane, infatti, tutti i discorsi avranno come tema portante: “Amare la propria patria è un dovere di gratitudine verso chi ci ha preceduti e una precisa responsabilità verso le generazioni future”.

La giornata enfatizzerà anche l’importanza che questo sentimento nazionale possa concretizzarsi nell’incontro tra le diversità e le peculiarità di tutti i cittadini che vivono nello stesso Paese. Un approccio questo che è proprio della stessa comunità della Chiesa che su 24.000 membri presenti sul territorio nazionale ne conta oltre 5.000 non nativi, bensì provenienti da oltre 30 nazioni. Nel mondo la Chiesa parla 166 lingue diverse.

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.