Comunicato stampa

Capi religiosi in conferenza mondiale lanciano appello a ispirare, rafforzare e risollevare gli altri

All’inizio della settimana sacra che commemora la Pasqua, milioni di persone si sono riunite in tutto il mondo per la Conferenza generale di aprile de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, l’1 e il 2 aprile. Nel corso di cinque sessioni, trasmesse in diretta in 70 lingue, i dirigenti mondiali della Chiesa si sono rivolti ai membri e agli amici della Chiesa con messaggi incentrati su Gesù Cristo.

L’anziano Gary E. Stevenson del Quorum dei Dodici Apostoli ha iniziato la conferenza citando N. T. Wright, lo studioso inglese del Nuovo Testamento, il quale disse: “[Fate] in modo di celebrare la Pasqua in maniere nuove e creative: nell’arte, nella letteratura, nei giochi per bambini, nella poesia, nella musica, nella danza, nelle commemorazioni, nell’uso delle campane, nei concerti speciali, perché questa è la nostra più grande festa”. Aggiungendo poi: “Togliete la Pasqua e non avete il Nuovo Testamento; non avete una cristianità”.

Bonny H. Cordon, presidentessa generale delle Giovani Donne, ha affermato che la vera gioia risiede nella volontà di avvicinarsi a Cristo e di testimoniare in prima persona che Egli è il nostro Salvatore personale.

Nella sessione del sabato pomeriggio, l’anziano Dieter F. Uchtdorf del Quorum dei Dodici Apostoli ha incoraggiato i genitori ad aiutare i loro figli ad accrescere la fede in Gesù Cristo, ad amare il Suo vangelo e a prepararsi per una vita di scelte rette. Li ha rassicurati che Dio ama e sta sempre accanto alle famiglie.

Durante la sessione della domenica mattina, la presidentessa generale della Società di Soccorso, Camille N. Johnson, ha esortato gli ascoltatori a trovare sollievo in Gesù Cristo, che può alleggerire il nostro carico. La Società di Soccorso è l’organizzazione delle donne della Chiesa.

Russell M. Nelson, presidente de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha concluso la sessione della domenica mattina con un appello a diventare pacificatori e a rispettare gli altri. In un mondo in cui la volgarità, la critica e il parlare male degli altri sono fin troppo frequenti, dovremmo cercare di emulare il Salvatore essendo gentili con gli altri. Il presidente Nelson ha insegnato che la carità definisce un pacificatore ed è l’antidoto della contesa.

Nel corso della Conferenza, i membri della Chiesa hanno anche manifestato il loro sostegno in merito ai cambiamenti nella dirigenza. Sono stati chiamati cinque nuovi Settanta Autorità generali, tra cui l’anziano Alan T. Phillips, originario del Kent, Inghilterra, e l’anziano Christophe G. Giraud-Carrier, originario di Lione, Francia.

I Settanta ne La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni servono come “testimoni speciali” e assistono i Dodici Apostoli “nell’edificare la chiesa e nel regolarne tutti gli affari”.

Al termine della Conferenza, domenica pomeriggio, il presidente Nelson ha annunciato il programma di costruire 15 nuovi templi in varie parti del mondo, di cui uno ad Amburgo, in Germania. Si tratterà del terzo tempio in Germania e si aggiungerà a quelli già in funzione a Francoforte e a Freiberg.

In Europa ci sono 14 templi in funzione, mentre altri 6 sono stati annunciati di recente in varie conferenze.

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