All'inizio di settembre la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha portato in Moldova rifornimenti e attrezzature mediche, del valore di circa $25.000, oltre a una squadra di quattro esperti del National Neonatal Resuscitation Training (NRT) per insegnare a 150 medici, inclusi neonatologi, come assistere i neonati in difficoltà a sopravvivere. I primi due minuti della vita di un neonato sono critici.
Per tenere i corsi, gli ospedali a Chisinau e Balti sono stati dotati di manichini specifici per la formazione, laringoscopi e palloni autoespandibili (o ambu). La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha fornito tutto il materiale per i corsi oltre a ulteriori forniture sanitarie per gli ospedali più periferici.
I medici, provenienti dai vari ospedali del paese, hanno preso parte all'addestramento in previsione di tenere a loro volta tali corsi nelle loro rispettive aree. I partecipanti sono tornati ai loro ospedali con il materiale,le forniture e l’attrezzatura necessari per insegnare. Gli ospedali hanno riferito che il risultato sperato, la riduzione della mortalità neonatale, sta già avendo luogo, con grande gioia dei neo genitori e dei medici.
Nel corso degli ultimi due decenni, i cittadini della Moldova hanno ricevuto 2,7 milioni di dollari in servizi umanitari da parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. A chi chiede perché la Chiesa doni così volentieri, viene risposto che la Chiesa crede che siamo tutti figli di Dio e che stiamo cercando di seguire l'insegnamento di Gesù Cristo di aiutare il nostro prossimo.