Comunicato stampa

Conferenza missionaria speciale a Roma: approfondimento su perdono, libero arbitrio e pace interiore

Dal 13 marzo, presso la cappella del Tempio di Roma de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, si è svolto un raduno missionario straordinario della durata di tre giorni. Durante questo periodo, i missionari hanno partecipato a una serie di conferenze di zona e ad incontri con i dirigenti dei pali di Roma est e ovest.

La sera del 14 marzo, è stata data la possibilità ai giovani dell'Arabia Saudita insieme a quelli dei pali di Roma est e ovest, di partecipare ad alcune sessioni della conferenza missionaria.

Illustri ospiti hanno parlato alla conferenza, tra i quali il presidente della missione di Roma Timothy Morris, sorella Cindy Morris, sorella Fabiana Alliaud e Anziano Rubén V. Alliaud, sostenuto come Settanta Autorità Generale il 6 aprile 2019. Oltre cento coppie missionarie hanno partecipato all'evento.

Si è discussa dell'importanza del “Libro di Mormon” e dello Spirito Santo come fondamentali strumenti nel raduno d'Israele.

Anziano Alliaud ha sottolineato la forza potente della preghiera genuina, paragonandola al dialogo con un re disposto a soddisfare i nostri bisogni più profondi. Ha sottolineato l'importanza di essere audaci nel chiedere ciò di cui necessitiamo e, al contempo, di essere disposti ad agire in base alle impressioni ricevute. Questo richiamerà i poteri del cielo.

Ha inoltre condiviso la sua esperienza personale nel Quorum dei Settanta, incoraggiando i missionari a fidarsi del Signore, e a non scoraggiarsi per le difficoltà linguistiche poiché: “Egli è potente nel compiere la Sua propria opera”. Ha invitato tutti i presenti ad esercitare la fede accompagnandola a uno studio dedicato della lingua e del vangelo. Fede e sacrificio stimoleranno la testimonianza e attireranno il potere e la guida dello Spirito Santo.

Sorella Morris ha evidenziato l'importanza del “Libro di Mormon” nel condurre le persone a Cristo, nel toccare i cuori e nel ricevere guida e rivelazione personale, il presidente Morris ha discusso del pentimento e del perdono come chiavi per la liberazione dai fardelli emotivi e spirituali.

Infine, Sor. Alliaud ha moderato un confronto diretto con gli intervenuti e su vari argomenti:

● L’esercizio del dono prezioso del libero arbitrio: dono che ci permette di agire indipendentemente da qualsiasi cosa, persona o sfida presente e passata, e di affidarci pienamente al Salvatore per essere resi perfetti. Come affermato in Dottrina e Alleanze 58:28: "Poiché il potere sta in loro, col quale sono arbitri di sé stessi. E nella misura in cui gli uomini fanno il bene, non perderanno in alcun modo la loro ricompensa."

● L’importanza di aiutare le persone con cui condividiamo il vangelo per riconoscere e sviluppare la propria testimonianza: questo sarà più facile se ogni invito viene ricollegato a una promessa specifica e se incoraggiamo le persone a condividere le proprie esperienze. Questo processo accresce la consapevolezza e apre la porta all'ispirazione dello Spirito Santo, che confermerà così le verità apprese.

● Fare attenzione al perfezionismo che può portare allo scoraggiamento. Dobbiamo piuttosto comprendere che possiamo migliorare ogni giorno, se confidiamo nel potere capacitante del sacrificio espiatorio di Gesù Cristo.

● Dare priorità a Dio e a Gesù Cristo nella nostra vita renderà più semplici molte decisioni.

● Focalizzare ogni principio condiviso su Gesù Cristo.

Parere delle Sorelle Missionarie

"Sono rimasta colpita dalla consapevolezza che il nostro tempo rappresenta il dono più prezioso che possiamo offrire in sacrificio al Padre Celeste. Servendolo e approfondendo la nostra conoscenza del Salvatore, possiamo diventare strumenti nelle Sue mani." Sor. Holman

"Mi ha profondamente impressionato l'insegnamento che le nostre debolezze sono doni di Dio. Queste debolezze non sono pesi, ma occasioni per permettere a Dio di operare dentro e accanto a noi, conducendoci verso la nostra natura celeste." Sor. Call

Incontro con i Giovani

L'incontro tra i giovani dell’Arabia Saudita e dei pali di Roma ha focalizzato l'importanza di essere discepoli di Gesù Cristo e di costruire le nostre vite sul Suo Vangelo.

È stato illustrato il concetto della casa costruita sulla roccia, simbolo di solidi fondamenti spirituali che ci preparano ad affrontare le sfide della vita. È stato incoraggiato un impegno sincero nel cercare una testimonianza personale del Vangelo e nel costruire una stretta relazione con il Salvatore. Infine, è stato enfatizzato il valore di condividere coraggiosamente la verità con amore, guidati dalla voce dello Spirito Santo che rivela la verità di ogni cosa.

Conclusione

È giunto il momento di mettere in pratica quanto appreso durante la conferenza. Ognuno di noi ha il potere di agire con fede e compassione, di perdonare e di ricercare la trasformazione interiore. Seguire le indicazioni ricevute oggi può portare a una vita più ricca di significato e a una connessione più profonda con il Salvatore. Mettiamoci in azione, con il cuore aperto e la mente pronta ad accogliere le benedizioni che derivano dall'essere strumenti nelle mani di Dio.

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.